È il titolo dell'ultimo disco di Antonello Paliotti, presente su tutte le piattaforme digitali.
Il lavoro è stato concepito come un programma radiofonico che venga da un tempo e un luogo ignoti, con inserti sonori, brevi presentazioni etc.
Il disco di Antonello Paliotti ha una forte idea portante ed è costruito come un albero: tronco, radici, rami, ne costituiscono un corpo unico, che fiorisce, ospita nidi di uccelli,
perde le foglie, si rigenera; fedele a questa simbologia, l’autore ha definito diferencias, variazioni, i brani che formano il suo attuale lavoro.
L’idea è quella di far dialogare più culture (quella della musica leggera, del jazz, di certa musica colta che però continua ad aprirsi senza pregiudizi a tutti i linguaggi)
e mondi musicali (con un’attenzione particolare al suo amatissimo Brasile), riconoscendo dignità e valore alla spesso snobbata musica di consumo – inclusa quella da film – con i suoi tanti legami con l’universo volatile dell’oralità.
(Dall’introduzione di Anita Pesce)
Il 2 agosto è uscito “Canti de la Dimenticanza”, un cd di Raffaello Converso con musiche di Roberto De Simone.
Direzione musicale e chitarra solista: Antonello Paliotti.
8 dicembre 2021, ore 11, presentazione ufficiale del disco presso il Teatro Sannazaro.
22 dicembre 2021, ore 20:30, Canti de La Dimenticanza in concerto a Villa Campolieto (Ercolano).